DURC di congruità: le novità introdotte per l’edilizia

Cos’è il DURC di congruità, il Documento Unico di Regolarità Contributiva per l’edilizia.

È entrato in vigore il nuovo obbligo di verifica per il settore edile: il DURC di congruità. Scopri i dettagli e le novità introdotte, leggi la news

E’ entrato in vigore il 1° novembre 2021 il decreto del Ministero del Lavoro n. 143/2021 che definisce il nuovo obbligo di verifica della congruità della manodopera impiegata sul valore dei lavori edili. 

Il nuovo adempimento intende combattere il fenomeno del dumping e proteggere il valore del lavoro degli addetti, richiedendo il rispetto dei minimi contrattuali e delle altre norme sul rapporto di lavoro. 

Scopriamo insieme in questo articolo quali sono le novità introdotte dal decreto. 

Modalità di richiesta delle attestazioni DURC

La CNCE (Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili) ha rilasciato la piattaforma Ediconnect sul sito www.congruitanazionale.it in cui imprese e committenti possono richiedere le attestazioni, previa registrazione, inserendo i dati dei cantieri.

Il sistema controlla la congruità dell’incidenza della manodopera sul valore finale dell’opera, sia nell’ambito dei lavori pubblici che di quelli privati eseguiti in appalto o subappalto, ovvero da lavoratori autonomi oltre ad una certa soglia di valore.

Il controllo positivo produce un’attestazione “Certificazione di Congruità” da parte della Cassa Edile/Edilcassa, ovvero il DURC di congruita edilizia, che affianca il DURC contributivo.

Settori di applicazione del nuovo Documento Unico di Regolarità Contributiva

Il nuovo adempimento sulla verifica di congruità della manodopera riguarda:

il settore edile, nel quale rientrano tutte le attività, comprese quelle affini, direttamente e funzionalmente connesse all’attività resa dall’impresa affidataria dei lavori, per le quali trova applicazione la contrattazione collettiva dell’edilizia stipulata dalle organizzazioni di rappresentanza comparativamente più rappresentative sul piano nazionale; 

  • In particolare, la verifica della congruità si applicherà:
  • nell’ambito dei lavori pubblici; 
  • nell’ambito dei lavori privati il cui valore sia pari o superiore a 70.000 euro.

In caso di scostamento dai minimi previsti, con una tolleranza pari al 5%, la Cassa Edile/Edilcassa rilascerà ugualmente l’attestazione previa idonea dichiarazione del direttore dei lavori che giustifichi tale scostamento.

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